• Chi siamo

    FuoriDalMediaEvo è un’associazione culturale aperta, nata a Como nel 2008, che si propone di:

    • Creare momenti di confronto ed esperienza sottratti alla logica della comunicazione tele-visiva, propagandistica, pubblicitaria;
    • Sviluppare e diffondere un pensiero critico nei confronti della società dello spettacolo;
    • Stimolare un confronto sulle coerenze necessarie tra i comportamenti, gli stili di vita e le idee;
    • Sostenere la convinzione che solo il pluralismo delle esperienze sociali può fondare un autentico pluralismo nell’informazione;
    • Sostenere il principio che deve essere l’informazione un corollario dell’esperienza e non l’esperienza un corollario dell’informazione.

    Responsabili

    Simone Barbagallo, Nicolò Borghi, Alessio Cernicchiaro, Carmelo Divita, Enrico Lucca, Andrea Luraschi, Simone Montorfano, Costantino Pipero, Claudio Scuto, Tomaso Vimercati.

  • Sonnambuli

    Un decennio fa lo storico Christopher Clark titolava “I sonnambuli” un saggio sugli gli eventi attraverso i quali l’Europa era giunta alla Grande Guerra: lo stesso del romanzo con cui lo scrittore ebreo austriaco Hermann Broch, negli anni Trenta, aveva raccontato la crisi della civiltà germanica e mitteleuropea dalla quale erano emerse le contraddizioni propizie allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.


  • Acquario


  • Presepi viventi

    La morte della regina inglese e le successive grandiose cerimonie hanno beneficiato di una copertura mediatica paragonabile a quella che aveva seguito il decesso di Maradona. In entrambi i casi i cronisti, a giustificazione dell’entusiastica enfasi sulla genuina partecipazione emotiva del popolo, si sono prodigati soprattutto nella ripetizione ossessiva di una qualificazione di storicità.


  • Pensieri afgani

    Sono entrato in ruolo nella scuola pubblica nei primi anni ’80, superando un concorso ordinario in occasione del quale era avvenuta una delle periodiche infornate di nuove leve. Bambini e adolescenti tra gli anni ’50 e il ’68, sentivamo di essere ora i portatori di un vento di rinnovamento sociale e culturale.


  • Morire dal ridere

    Nella lunga storia della pittura occidentale, si fa notare il fatto che le riproduzioni del volto umano siano, con rare eccezioni, caratterizzate da espressioni serie: vasta è la gamma delle emozioni rappresentate, ma tra di esse spicca per assenza l’ilarità. E’ difficile trovare nei musei un ritratto di qualcuno che rida, a prescindere dal ceto e dalla funzione sociale del soggetto e anche a prescindere dall’epoca del dipinto.